[Intro – voce profonda, parlato]\nNel buio dei dati non strutturati...\nuna voce ordina il caos…\nSQL… il verbo del relazionale.\n\n[Verse 1 – introduzione al linguaggio SQL]\nSQL – Structured Query Language!\nNon è completo, ma è fondamentale.\nGestisce i dati, li organizza in relazioni,\nè il cuore dei database, senza esitazioni.\n\nNei DBMS regna sovrano,\nnon fa calcoli, ma comanda da lontano.\nDiviso in sottolinguaggi operativi,\noguno con poteri ben distintivi.\n\n[Chorus – didascalico, potente]\nDDL, DML, DCL, QL!\nCrea, modifica, controlla, interroga il ciel!\nNel regno relazionale c'è un'unica legge:\nogni dato ha forma, ogni vincolo regge!\n\n[Verse 2 – il DDL: definizione del database]\nCon il DDL io definisco lo schema,\nCREATE TABLE, e la struttura è piena.\nAttributi, domini, vincoli severi,\nimposti per evitare dati leggeri.\n\nNOT NULL, UNIQUE, PRIMARY KEY in azione,\nimpediscono l’inserimento senza coerenza o ragione.\nFOREIGN KEY crea ponti tra tabelle,\nvincolo esterno, relazione fra stelle.\n\nReferenziale l’integrità garantita,\nla coerenza tra i dati è custodita.\nE se lo schema va aggiornato con ardore,\nALTER TABLE è il mio motore.\n\n[Verse 3 – DML e Query Language]\nIl DML muove i dati reali,\nINSERT, UPDATE, DELETE totali.\nSenza di lui, il database è morto,\nsono i comandi che danno il porto.\n\nCon QL, linguaggio di interrogazione,\nuso SELECT per ogni esplorazione.\nWHERE, GROUP BY, ORDER e JOIN,\nsono le chiavi con cui domo il coin.\n\n[Chorus – più melodico]\nDDL, DML, DCL, QL!\nCrea, modifica, controlla, interroga il ciel!\nNel regno relazionale c'è un'unica legge:\nogni dato ha forma, ogni vincolo regge!\n\n[Bridge – breakdown, parlato-gutturale]\nMa chi comanda tutto questo potere?...\nÈ il DBA. È la sicurezza. È il controllo.\n\n[Verse 4 – DCL e gestione utenti]\nIl DCL è controllo d’accesso,\nGRANT e REVOKE, gestisco ogni eccesso.\nCreo utenti con CREATE USER, precisi,\nli limito, li separo, li tengo divisi.\n\nDROP USER elimina chi è fuori rotta,\ne se serve, SET PASSWORD chiude la bocca.\nPermessi a tabelle, su attributi anche singoli,\nSELECT, UPDATE, o ALL, senza vincoli.\n\nGli utenti sono ruoli, ruoli definiti:\n\n Root: tutto gli è concesso,\n\n Admin: può gestire ma non alterare l’osso,\n\n Statista: solo lettura, mai compromesso!\n\nLe viste proteggono il cuore dei dati,\nmostrano il giusto ai meno autorizzati.\nCon GRANT SELECT su una vista creata,\nl’utente vede solo una fetta filtrata.\n\n[Chorus – più cupo e potente]\nDDL, DML, DCL, QL!\nCrea, modifica, controlla, interroga il ciel!\nNel regno relazionale c'è un'unica legge:\nogni dato ha forma, ogni vincolo regge!\n\n[Verse 5 – Forme Normali, spiegazione completa]\nPrima forma normale, inizia la salita:\nniente attributi ripetitivi nella partita.\nOgni campo è semplice, elementare,\nogni riga è unica, senza clonare.\n\nSeconda forma normale, più rigorosa:\nniente dipendenze parziali, è cosa doverosa.\nOgni campo non-chiave dipende dal tutto,\nla